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Valutazione rischio videoterminalisti (vdt)

Valutazione del Rischio Videoterminalisti


La valutazione del rischio videoterminalisti è obbligatoria in tutte le attività dove si devono utilizzare videoterminali per almeno 20 ore settimanalmente. 

Descrizione

La valutazione del rischio correlato all’utilizzo di un videoterminale è il documento utile a valutare e gestire il rischio presente per un lavoratore che utilizza un qualsiasi schermo alfanumerico e grafico per più di 20 ore settimanali. La finalità di questo strumento è quella di gestire il rischio esistente, prevenendo l’insorgere di tendinopatie, neuropatia o altre patologie relative alla vista ed alla postura.

Metodo

Il metodo di calcolo utilizzato si basa su un algoritmo che tiene conto della probabilità di sviluppo della patologia e della gravità del danno ad esso connessa.

Nello specifico viene definita una scala delle probabilità ed una scala della gravità del danno, a cui sono associati degli indici numerici che permettono di individuare sinteticamente quale sia la realtà esistente all’interno dell’attività.

Per quanto riguarda la stima della probabilità di accadimento è possibile utilizzare delle schede di valutazione che considerano alcuni fattori di rischio influenti quali ad esempio l’illuminazione, il tavolo di supporto o l’ergonomia della sedia presenti nella postazione del videoterminalista.

Quando è obbligatoria?

E’ obbligatoria in tutte le attività in cui sono presenti videoterminalisti, cioè lavoratori incaricati all’utilizzo di un videoterminale per più di 20 ore settimanali.

Piano di miglioramento

Sulla base del risultato dell’algoritmo può essere necessario prevedere degli interventi migliorativi che vadano a ridurre la probabilità di accadimento o l’entità del danno possibile. E’ possibile ridurre la classe di rischio per esempio schermando le finestre vicine alla postazione oppure sostituendo il monitor con un monitor regolabile dotato di schermo antiriflesso.
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