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Valutazione rischio rumore

Valutazione del Rischio Rumore


La valutazione del rischio rumore è obbligatoria in tutte le attività ove si utilizzano attrezzature e macchinari o sono presenti impianti che emettono del rumore (soprattutto se superiore ad 80 dB). 

Nell’ambito di quanto previsto dalla legge, il datore di lavoro valuta l’esposizione dei lavoratori al rumore durante il lavoro prendendo in considerazione in particolare:
a) il livello, il tipo e la durata dell’esposizione, ivi inclusa ogni esposizione a rumore impulsivo;
b) i valori limite di esposizione e i valori di azione di cui all’articolo 189 del D.Lgs. 81/08 smi;
c) tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore, con particolare riferimento alle donne in gravidanza e i minori;
d) per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l’attività svolta e fra rumore e vibrazioni;
e) tutti gli effetti indiretti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni fra rumore e segnali di avvertimento o altri suoni che vanno osservati al fine di ridurre il rischio di infortuni;
f) le informazioni sull’emissione di rumore fornite dai costruttori dell’attrezzatura di lavoro in conformità alle vigenti disposizioni in materia;
g) l’esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre l’emissione di rumore;
h) il prolungamento del periodo di esposizione al rumore oltre l’orario di lavoro normale, in locali di cui è responsabile;
i) le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica;
l) la disponibilità di dispositivi di protezione dell’udito con adeguate caratteristiche di attenuazione.

Se, a seguito della valutazione di cui sopra riportato, può fondatamente ritenersi che i valori inferiori di azione possono essere superati, il datore di lavoro misura i livelli di rumore cui i lavoratori sono esposti, i cui risultati sono riportati nel documento di valutazione.

I metodi e le strumentazioni utilizzati dai tecnici di Sicurgarda snc sono adeguati alle caratteristiche del rumore da misurare, alla durata dell’esposizione e ai fattori ambientali secondo le indicazioni delle norme tecniche. I metodi utilizzati  possono includere la campionatura, purché sia rappresentativa dell’esposizione del lavoratore.

Descrizione

La valutazione del rischio rumore è una indagine specifica che permette di quantificare il rumore presente nel luogo di lavoro. La valutazione viene svolta con l’utilizzo di uno specifico fonometro utile a rilevare il Leq e il Lpeak alla quale i lavoratori sono esposti. Il rumore si misura in dB.

Metodo

Il metodo di calcolo utilizzato è quello riportato sul portale degli agenti fisici italiano. Per effettuare tale valutazione si utilizza uno specifico strumento chiamato fonometro.

Quando è obbligatoria?

Quando si utilizzano strumenti rumorosi o quando nell’ambiente di lavoro è presente del rumore derivante dalla lavoro stesso o dall’esterno.

Piano di miglioramento

Questa valutazione viene fatta anche per vedere se i D.P.I. utilizzati sono quelli giusti, se proteggono in modo corretto il lavoratore, se lo iper-proteggono o se non lo proteggono abbastanza. Le misure di miglioramento sono diverse, da un cambio di macchinario alla rotazione dei lavoratori.
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