Per fornire la migliore esperienza online, questo sito Web utilizza i cookie. Visitando il nostro sito Web, l'utente accetta il nostro utilizzo dei cookie. Altre info.

Controlli nelle attività

CONTROLLO NELLE ATTIVITA'


Sicurgarda offre un servizio di controlli nei luoghi di lavoro e nelle attività alimentari
Sicurgarda snc di Fadenti Matteo e Pezzaioli Gloria è in grado di fornire il servizio di controllo ed ispezione delle attività, per verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare. 

Questo servizio è utile alle attività per compredere le non conformità presenti ed evitare sanzioni da parte degli enti di vigilanza e controllo. 

Controlli nelle attività alimentari
L’obiettivo delle norma in materia di sicurezza alimentare è quella di rendere l’alimento servito o venduto sicuro e quindi di tutelare la salute dei consumatori. Per far si che questo accada, le attività alimentari devono attuare in modo efficace un sistema di autocontrollo basato sul metodo HACCP. Inoltre per far funzionare tutto il sistema ci devono essere degli enti che controllano che quello che la norma prevede venga rispettato, non solo per la sopracitata tutela del consumatore bensì per garantire una concorrenza leale tra le attività.

La legge prevede delle sanzioni per gli Osa che non rispettano le norme, per questo è importante rispettare i vari regolamenti, non solo per la tutela del consumatore (che rimane ‘obiettivo più importante) ma anche, appunto, per evitare le sanzioni, che spesso possono essere anche molto salate.

Peraltro in campo alimentare in Italia, diversamente da quanto accade in altri paesi sia europei che extra europei, vi sono diversi enti che effettuano controlli che spesso lavorano in modo autonomo e poco o del nulla, coordinato.

Tra i vari enti che effettuano i controlli abbiamo l’ASL (o ATS, o ULS, o USL in base alla regione) e i NAS che, statisticamente parlando, sono gli enti più attivi sul territorio.

Negli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Salute si presenta una situazione non proprio positiva con percentuali di infrazioni che sfiorano il 30% nella ristorazione, più del 20% nelle attività che producono e vendono al dettaglio e al 15% per la distribuzione.

Gli aspetti controllati nelle ispezioni sono i seguenti.

1) Verifica notifiche ed autorizzazioni
2) Requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature
3) Igiene dei locali e delle attrezzature
4) Manutenzione dei locali, degli impianti, e delle attrezzature
5) Igiene degli alimenti e stato di conservazione
6) Etichettatura e marcatura dei prodotti
7) Percorsi prodotti e personale
8) Selezione e verifica dei fornitori
9) Procedura di sanificazione
10) Igiene del personale
11) Formazione del personale
12) Approvigionamento idrico
13) Gestione dei rifiuti e delle acque reflue
14) Controllo animali indesiderati
15) Controllo delle temperature
16) Taratura degli strumenti di misurazione
17) Applicazione del REG CE 2073/2005
18) Modalità di campionamento e prelievo
19) Sistema di rintracciabilità e di richiamo dei prodotti
20) Procedura HACCP e presenza nonché corretta applicazione manuale HACCP
21) Analisi dei pericoli
22) Individuazione CCP
23) Gestione dei CCP
24) Procedure gestione non conformità
25) Materiali a contatto con gli alimenti (MOCA)
26) Gestione accessi visitatori
27) Varie (in relazioni alla natura dell’attività).
E’ evidente che in un sopralluogo che spesso dura qualche ora, i controllori non potranno mai valutare tutti questi 27 punti, ma si focalizzeranno solo su alcuni.

I motivi per cui ci si focalizza su un aspetto piuttosto che un altro sono diversi. E’ importante però che l’OSA si faccia trovare preparato e che quindi sappia affrontare nel migliore dei modi qualsiasi punto di controllo.

Richiedi una nostra consulenza per non farti trovare impreparato e per non incorrere in sanzioni!

Controlli nelle attività lavorative
L’obiettivo delle norma in materia di sicurezza sul lavoro ha l'obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. 

La legge prevede delle sanzioni sia per i datori di lavoro che per i lavoratori che non rispettano il D.Lgs. 81/08 smi, con sanzioni sia di carattere amministrativo che di carattere penale. 

Tra i vari enti che effettuano i controlli abbiamo l’ASL (o ATS, o ULS, o USL in base alla regione) e l'ispettorato del lavoro. 

Gli aspetti controllati nelle ispezioni sono i seguenti.

1) Verifica notifiche ed autorizzazioni
2) Requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature
3) Sicurezza dei macchinari e delle attrezzature
4) Manutenzione dei locali, degli impianti, e delle attrezzature
5) Igiene degli ambienti di lavoro
6) Presidi antincendio e primo soccorso 
7) Segnaletica orizzontale e verticale
8) Selezione e verifica dei fornitori e gestione degli appalti (ove presenti)
9) Procedura di lavoro in sicurezza
10) Formazione, informazione ed addestramento del personale
11) Formazione addetti antincendio, primo soccorso ecc. 
12) Presenza ed applicazione DVR
13) Presenza di rischi non valutati
14) Nomina medico del lavoro e sorveglianza sanitaria
15) Gestione accessi visitatori
16) Varie (in relazioni alla natura dell’attività).
E’ evidente che in un sopralluogo che spesso dura qualche ora, i controllori non potranno mai valutare tutti questi punti, ma si focalizzeranno solo su alcuni.

I motivi per cui ci si focalizza su un aspetto piuttosto che un altro sono diversi. E’ importante però che il titolare si faccia trovare preparato e che quindi sappia affrontare nel migliore dei modi qualsiasi punto di controllo.

Richiedi una nostra consulenza per non farti trovare impreparato e per non incorrere in sanzioni!

Interessato ai nostri servizi? Siamo qui per aiutarti!

Desideriamo conoscere con precisione le tue esigenze per poterti fornire la soluzione perfetta. Descrivici le tue richieste e faremo del nostro meglio per aiutarti. 
Prenota un appuntamento
Share by: